Conosciuta dai veterani del Risiko come Siam, la Thailandia è situata a nord dell’Indonesia e a sud della Cina nel punto di incontro tra l’Oceano Pacifico e di quello Indiano. Questo la rende un vero paradiso naturale, ricco di specie di pesci diverse e barriere coralline che pullulano di varietà di flora e fauna marina senza pari. Non a caso è una delle mete più ambite dagli appassionati di diving.
I Thai (“popolo libero”, in italiano), sono maestri di ospitalità. Basteranno poche ore in Thailandia per imparare ad apprezzare i dolci pregi del “popolo del sorriso”.
Il sorriso per un Thai, è un modo di vivere. Il rispetto reciproco è d’obbligo. Ad esempio è considerato mancanza di rispetto indicare con i piedi un’altra persona. Per porgere qualcosa a qualcuno si utilizzano entrambe le mani, o comunque la mano destra. Il saluto all’altro è svolto unendo entrambe le mani. Più le mani sono alte, più il rango della persona salutata è alto. I turisti sono esonerati!
Il Tha-le-Thai (mare della Thailandia) pullula di luoghi da visitare durante un tour della regione. Pattaya, ad esempio è una località del golfo della Thailandia raccomandata per le immersioni in cui è possibile ammirare numerosi relitti dei navi risalenti il periodo della seconda guerra mondiale. Addirittura una nave della Royal Navy Thailandese è stata affondata appositamente per creare un sito di diving. Ko Chang vanta il miglior sito di immersioni per visibilità dell’est della Thailandia, in cui è possibile godere delle molteplici varietà di coralli e flora marina. A Chumpon invece si possono fare immersioni di livello e ammirare il corallo nero e lo squalo balena, ad appena un’ora di barca dalla spiaggia. Qui il turismo è ancora poco sviluppato, di nicchia. I prezzi sono modici e le spiagge ancora incontaminate e bellissime.
Se si parla di turismo di livello, invece, la località del Nord Andamane è sicuramente la più ricca di spiagge meravigliose e resort di pregio, ideali per un viaggio di nozze. Qui ci sono le isole di Ko Samui, Ko Panghan e Ko Tao, mete ambitissime dal turismo internazionale.
L’arcipelago delle isole Similian è un insieme di nove isole che percorrono da nord a sud il golfo della Thailandia, perfetto per chi vuole regalarsi un cocktail di isole all’insegna del diving più sfrenato.Per gli amanti della pace e della tranquillità, Ko Samet è l’ideale. È un’isola vicino Bangkok ricca di spiagge bianche e quasi del tutto priva di vita mondana. È la Thailandia di 30 anni fa. Per pochi eletti!
Khao Sok è considerato un vero e proprio paradiso naturale, situato nella più grande foresta pluviale nel sud della Thailandia, regala scenari spettacolari immersi nella natura selvaggia. Da qui si può visitare la località di Surathani in cui sono presenti delle grotte ricche di stalagmiti e stalattiti, habitat naturale dei pipistrelli della zona, e il tempio del Wat Phra Borommathat Chaiya, sito storico importantissimo che ha subito influenze Khmer, Indiane e Indonesiane, che è quindi ricco di varietà artistiche e architettoniche. Sulla strada per Kanchanaburi, a 130 chilometri a ovest di Bangkok, è possibile visitare uno dei più vivaci e colorati mercati dell’Asia, nella provincia di Ratchaburi, proseguendo per il mercato sulla ferrovia. Qui, al passaggio dei treni, le bancarelle si sollevano e si spostano. Estremo!
Arrivati a Kanchanaburi, la città sul fiume Kwai, è possibile visitare il muso Jeath (raffigurante tutte le disavventure dei caduti nella costruzione della ferrovia) e il Ponte sul fiume. Si prosegue quindi alla visita del Tempio delle Tigri, in cui i bonzi buddisti hanno fatto delle Tigri l’attrazione turistica di questo luogo.
Universo a sé stante è invece Bangkok. Capitale della Thailandia è così ricca di cose da fare e da vedere che non basta una settimana fitta per viverla appieno. Il centro ricco di grattacieli, in contrasto con la zona perifrica, più placida e tranquilla dove è possibile respirare lo stile Thai.
La Pagoda d’Oro, tempio religioso di maestose dimensioni che nelle ore diurne regala riflessi di luce mozzafiato. Il mercato galleggiante, profumato e coloratissimo, in cui le piroghe stesse formano i bancali ricchi di frutta, verdura, fiori ed altro. Lasciatevi tentare da un tour degustativo fuori dal comune durante il vostro viaggio di nozze in Thailandia. Il Tempio del Buddha d’Oro, in cui trova dimora una statua raffigurante il Buddha, del peso di 5,5 tonnellate. La visita ai Klongs, canali del fiume Chai Phraya, sulle Long Tail Boat per venire a contatto con la tradizionale vita sul fiume. Si può inoltre visitare il palazzo reale, simbolo della nazione e monumento più glorificato di tutto il paese. Il Wat Phra Kaew in cui risiede il Buddha di Smeraldo e il Vimanmek, considerato il più grande edificio in legno di taek dorato.
Bangkok è sicuramente una città caotica, trafficata e ricca di attrattive turistiche, un vero e proprio crocevia per tutti coloro che si trovano in viaggio di nozze, o anche solo di passaggio, in Thailandia.